Oggi alle 18.30 a Piacenza manifestazione nazionale delle orchestre da ballo per chiedere di poter riprendere le attività. Flash mob con i musicisti e i loro strumenti.
Oggi alle 18.30 a Piacenza manifestazione nazionale delle orchestre da ballo – i dettagli
No ballo? No Orchestre.
È questo lo slogan scelto da Unione Obis per denunciare il permanere di una situazione di immobilità del settore che potrebbe essere la condanna a morte per un comparto che conta oltre 15.000 addetti, lavoratori e imprese, oltre a un numeroso indotto, operando in ambito culturale e sociale e nella custodia della tradizione.
Le conseguenze devastanti di 15 mesi di sospensione di ogni attività legata alle Orchestre da Ballo ha annientato la categoria. A questo si aggiunge l’impossibilità di costruire un futuro anche per i prossimi mesi. Se tutti gli altri settori economici hanno la possibilità concessa dal Governo di programmare la ripresa, le aziende del ballo non vedono la fine della crisi, perché dipendenti esclusivamente da un esercizio – il ballo – che, ancora oggi, non è stato disciplinato.
Le dichiarazioni di Moreno Conficconi (presidente Unione OBIS)
“Il blocco dell’attività del ballo anche per le sagre enogastronomiche e feste patronali, crea una situazione tragica, 15.000 musicisti delle orchestre da ballo rimarranno senza lavoro anche questa estate dopo 15 mesi di fermo totale.
Migliaia di orchestre da ballo sono al collasso, stiamo parlando di vere imprese con costi da sostenere e dipendenti. Per questo motivo venerdì 28 maggio scenderemo in piazza a Piacenza con una manifestazione pacifica per chiedere al governo l’immediata riapertura dell’attività del ballo adottando protocolli adeguati come tutte le altre attività“. Moreno Conficconi (presidente Unione OBIS)
La manifestazione
Confermata la partecipazione alla manifestazione di musicisti da: Emilia Romagna, Triveneto, Lombardia, Lazio, Piemonte, Umbria, Marche, Toscana e Abruzzo.