BOLOGNA – Luca Carboni testimonial per la prevenzione cardiovascolare. Il cantautore bolognese ha infatti deciso di sposare, per il secondo anno, la campagna di Bayer denominata “Il battito del cuore”.
“L’anno scorso ho vissuto un’esperienza straordinaria – racconta l‘artista – cantando un mio brano insieme a un coro di pazienti dell‘Associazione A.L.I.Ce Italia ODV, persone che avevano avuto infarti, ictus, e sofferto di varie problematiche. Quest’anno abbiamo pensato di coinvolgere i medici e il risultato è stato grandioso!”.
Luca Carboni testimonial per la prevenzione cardiovascolare
Nello scorso mese di giugno, Carboni ha lanciato sui suoi social un appello per ricevere video-audizioni da medici esperti in malattie cardiovascolari che sapessero suonare uno strumento: Luca voleva mettere su un gruppo musicale che veicolasse il messaggio della prevenzione tramite le 7 note.
“Sono arrivate tantissime candidature da parte di musicisti molto preparati – spiega Carboni – Il messaggio vuole arrivare al cuore di chi ascolta come il consiglio di un amico. È un invito a essere coscienti di tutti i segnali che riguardano la nostra salute, ascoltando noi stessi e affidandoci a chi può aiutarci”.
La band di medici ha registrato in studio una versione inedita di “Ci vuole un fisico bestiale”, vecchio successo di Carboni datato 1992. I dottori-musicisti hanno girato con il cantautore il videoclip di questa canzone sul tetto dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, a mo’ di omaggio alle performance dei grandi della musica internazionale, dai Beatles agli U2.
Le malattie cardiovascolari sono ancora oggi la principale causa di mortalità in Italia e nel mondo. Nel nostro Paese più di 9 milioni di individui sono ad alto rischio di malattie cardiovascolari, ma circa la metà non sa di esserlo. Bisogna perciò sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione al fine di ridurre il rischio di questi disturbi. Ed è opportuno anche evidenziare la necessità dell’aderenza terapeutica.
Per tale ragione, dopo il primo coinvolgimento dei pazienti, Bayer ha voluto al proprio fianco i medici. A cui ha dedicato altresì una sezione su ilbattitodelcuore.it, con informazioni utili alla loro attività.