SANREMO – Achille Lauro ha già vinto Sanremo. Il giorno dopo la prima serata del Festival 2020, al di là degli ascolti, dei monologhi contro la violenza sulla donne, della verve di Fiorello o dell’abilità di Amadeus come “bravo presentatore”, si parla soprattutto del giovane artista romano, che anche quest’anno ha fatto centro.
Dopo il successo di “Rolls Royce“, infatti, Achille si prepara a fare il bis con “Me ne frego“. La sua tutina è già diventata virale. E divide. “Buona l’intenzione, discutibile il modo”: questo il senso del commento dei francescani del Sacro convento di Assisi alla performance di Achille Lauro, una citazione della spoliazione di San Francesco.
Achille Lauro ha già vinto Sanremo
Del gesto di Achille Lauro “vorrei rispettare la sincerità dell’intenzione”, scrive padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco, in un editoriale nell’edizione on-line. Egli stesso, ricorda padre Fortunato, nei suoi profili social fa riferimento alla celebre scena attribuita a Giotto in una delle storie di San Francesco della basilica superiore di Assisi, in cui il Santo si spoglia dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà:
“Il momento più rivoluzionario della sua storia in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà. Rimane discutibile il modo, e forse il luogo. Non possiamo ridurre quella scelta di radicale nudità e affidamento a Dio che si rivela come padre di ogni uomo a delle paillettes color carne”.
Insomma, sono bastati un body e un paio di shorts in mesh nude con ricamo all over di strass firmato Gucci a far impazzire il web (e i social) durante l’esibizione sanremese di Achille Lauro. D’altronde, lo sappiamo, Achille Lauro è una forza della natura. Ce lo ha ricordato anche Ambra Proto nel suo report del concerto tenuto dall’artista quest’estate a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti.
La tutina del cantante cercatissima sul web
Con la sua ‘tutina’, il cantante si è aggiudicato il primo posto tra le ricerche della prima serata del Festival. Stando a un’analisi pubblicata da Lyst, la piattaforma di ricerca di moda globale, il picco è stato raggiunto alle 22.28 quando le ricerche sono arrivate a toccare i cinque zeri e un secondo spike è stato registrato alle 3.08 del mattino.
Achille Lauro è entrato sul palco coperto da una cappa in velluto nero con ricami floreali e trompe l’oeil in paillettes oro e argento, che poi ha strategicamente tolto restando sul palco con la ‘tutina’ aderente ricoperta di strass dorati.
Secondo l’analisi di Lyst, sono le donne ad essere state maggiormente incuriosite dal look del rapper (61.3%) rispetto agli uomini (38.7%). L’età media degli utenti che hanno ricercato la tutina è compresa tra i 25 e 34 anni e il 32% di questi è uno studente. Le regioni Italiane che hanno maggiormente cercato la “tutina” sono state Basilicata, Puglia, Calabria, Campania e Lazio. Il Veneto e Trentino-Alto-Adige, invece, le regioni meno interessate.